Prosegue il nostro viaggio nell’Ucraina “pre-guerra”. Nel primo post abbiamo raccontato gli avvenimenti che vanno dall’inizio delle proteste a Kiev contro il mancato accordo di adesione all’Ue alla destituzione del presidente in carica Viktor Yanukovich. In questo post prenderemo invece in esame la fase successiva che va dalla nascita del governo provvisorio fino all’annessione della Crimea alla Russia dopo l’esito del referendum del 16 marzo 2014. Come nel precedente post, utilizzeremo come unica fonte l’archivio di La Repubblica, quotidiano che sicuramente non può essere accusato di simpatie filorusse.
Pensieri sparsi ed a tempo perso di un comunista senza Partito comunista